Votes taken by AdminAtuttoCinema

view post Posted: 17/12/2023, 19:05     +1Mary Reilly - Film di oggi
Ciao, sono l'admin del forum, purtroppo è oramai inattivo e spopolato da tempo, ma credimi che mi ha fatto piacere leggere un nuovo commento dopo tanti anni
view post Posted: 3/8/2015, 17:59     +1Se Dio Vuole - Film di oggi
Sicuramente uno dei film italiani migliori dell'ultima stagione, leggero ma non demenziale con gag da sitcom comunque piacevoli, della serie "ci sta".

Riguardo il finale

credo che il finale sia stato volutamente lasciato ambiguo e passibile di due interpretazioni : la pera che cade può voler dire che sia vivo o morto, ma non è importante questo, il vero punto è un altro ossia che il medico che sorride e si alza, ha in qualche modo dialogato con Dio, lui che non credeva a niente se non alla verità della scienza medica
view post Posted: 19/10/2013, 01:36     +1I Croods - Film di oggi
Il difetto principale è , a mio avviso, la parte inziale, i primi 5-10 min.
La presentazione della famiglia e della vita dei Croods risulta oserei dire antipatica e un po' fastidiosa, avviene tramite la narrazione della figlia che avresti solo voluto attaccarla al muro; e anche la prima vera scena della caccia all'uovo per me è pietosa.
E' un errore enorme fare il passo falso in apertura perché, mentre se sei al cinema sei costretto a vedertelo tutto ( a meno che non ti faccia piacere andartene e buttare i soldi del biglietto ), la visione in home video può essere interrotta e cestinata, pensando che tutto il film sia così.
E si farebbe purtroppo un grande sbaglio perché invece dopo, la narrazione e i personaggi diventano più fluidi e godibili e quando parte l'avventura vera e propria ci si diverte e ci si commuove anche.
E' tutto un crescendo di emozioni e risate, fino all'epilogo sicuramente un po' scontato, ma che tutti volevamo fosse così.
Il film è tutta una metafora di quelle che sono le paure umane e , come uno psicologo provetto, ti aiuta a trovare quel coraggio che a volte serve nella vita per non vivere per sopravvivere, ma per superare le paure, gettandosi a volte nelle situazioni anche se non sai se cadrai nel vuoto o vivrai "cavalcando il sole".
Dobbiamo cercare il nostro sole, quella luce che ci guida nell'oscurità della nostra vita.
Voto: 7.5 ma sarebbe potuto essere di più
view post Posted: 26/8/2013, 23:11     +1Sono il numero quattro - Film di oggi
di questo film ho solo un vago ricordo di orrenditudine ... forse non lo commentai per pietà...
view post Posted: 26/8/2013, 18:43     +1The last stand - l'ultima sfida - Film di oggi
220px-Last_Stand_2013

USCITA CINEMA: 31/01/2013
GENERE: Azione, Thriller
REGIA: Jee-Woon Kim
SCENEGGIATURA: Andrew Knauer
ATTORI:
Arnold Schwarzenegger, Genesis Rodriguez, Rodrigo Santoro, Jaimie Alexander, Harry Dean Stanton, Forest Whitaker, Peter Stormare, Luis Guzmán, Zach Gilford, Johnny Knoxville, Daniel Henney, John Patrick Amedori, Eduardo Noriega, Chris Browning, Rio Alexander, Eddie J. Fernandez

-----------------------------------

sicuramente non verrà ricordato come il film del secolo però c'è da dire che il ritorno di Swarzy in un ruolo da protagonista dopo la parentesi politica, è stato quanto meno piacevole.
Prima di vederlo è lecito pensare che non se ne sentisse la mancanza ( diciamo che ve la faccio anche passare ) , ma dopo averlo visto quasi ti viene il magone .
Non mi riferisco solo al fatto di vedere un' icona del cinema tutto muscoli un pò invecchiato, ma perché the last stand è un piccolo gioiellino di azione, comicità e intrattenimento alla vecchia maniera come oggi nessuno è più in grado di fare.
Oggi infatti, un film d'azione è una raffica di volgarità sia linguistiche che estetiche ( si mi riferisco anche alle tette e ai c#li ) , pieno di scazzottate e sparatorie che si mescolano confusionarie manco fossimo al mercato del pesce.
Mi verrebbe quasi da definirlo un film delicato, in confronto, laddove delicatezza fa rima con una certo stile.
La trama è l'antitesi dell'originalità su questo non ci piove, però quello che rimane è il senso di riscatto, la voglia di voler dire ancora qualcosa, di essere determinante, non in modo invasivo e prepotente, ma come risorsa preziosa, quella rappresentata da Swarzy/sceriffo e che mi ha ricordato, sotto questo punto di vista, i film dell'ultimo Clint Eastwood. Si lo so è un paragone azzardato non me ne vogliate :)
Voto: 6
view post Posted: 27/7/2013, 14:43     +1IRON MAN 3 - Film di oggi
Superpippo alla riscossa è davvero un bellissimo film, per tutta la famiglia, grandi e piccini non possono che ridere spassosamente rallegrati dal goffo e buffo protagonista dalle lunghe orecchie..ehmm no aspettate un attimo, non è superpippo?
Ma dico io, con che criterio hanno fatto questa specie di cartone animato? E' stato completamente stravolto il personaggio che da grande sbruffone che ammicca ironia, si è passati a Roger Rabbit dalle movenze impacciate e isteriche.
Lo zampino della Walt Disney è fin troppo evidente, un cambio di impostazione deleterio per la saga, tanto che lo stesso Robert Downey Jr non è certo al top della sua recitazione.
Per non parlare della narrazione, senza un briciolo di senso e posta in sequenze appiccicaticcie come postit attaccati al frigo.
Il ruolo della sua ex, che sulla carta sembrava essere non solo fondamentale e predominante, ma anche un bel ruolo dal profondo spessore tecnico, si risolve come uno dei più inutili. Poteva tranquillamente essere omessa.
L'unica cosa che salverei è la recitazione di Guy Pearce che ha dato un briciolo di verve al film, ma non gli ha potuto dare un'anima.
Voto: 4
view post Posted: 23/6/2013, 13:54     +1La chiave di Sara - Film di oggi
Sarahs_key_movie_poster_300x400



Titolo originale: Elle s'appelait Sarah
Nazione: Francia
Anno: 2010
Genere: Drammatico
Durata: 106'
Regia: Gilles Paquet-Brenner
Sito ufficiale: www.sarahskey.com.au
Sito italiano: www.luckyred.it/lachiavedisara


Cast: Kristin Scott Thomas, Mélusine Mayance, Niels Arestrup, Frédéric Pierrot, Michel Duchaussoy, Dominique Frot, Natasha Mashkevich, Gisèle Casadesus, Aidan Quinn
Produzione: Hugo Productions
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: 13 Gennaio 2012 (cinema)
-------------------------------------------------


La chiave di Sara è, a mio avviso, un piccolo gioiello, che è stato ingiustamente criticato e troppo sottovalutato.
Non è un documentario sull'olocausto e non è neanche un film di denuncia, almeno non apertamente.
La chiave di Sara è innanzitutto il racconto di una storia, la storia di una bambina che ha vissuto sulla propria pelle uno degli episodi legati al periodo della seconda guerra mondiale meno conosciuti ( e già solo questo è un merito alla pellicola, fatti meno noti non sono per questo meno crudeli e veritieri ): il prelevamento coatto degli ebrei parigini trasportati in massa nel Vélodrome d'Hiver , prima tappa verso la deportazione nei campi di concentramento.
La narrazione avviene tramite gli occhi di una giornalista francese dei giorni nostri con il gusto per la ricerca della verità che non è solo verso questa bambina (Sarah Starzynski ), ma anche verso la propria famiglia in un crescendo di destini incrociati a ritroso nella storia.
Quindi la storyline è un'alternanza tra il passato e il presente, di episodi strettamente legati a Sarah e le tappe che la giornalista intraprende passando da un indizio all'altro, fino ad arrivare all'anello di congiunzione.
Ci sono vari generi che si intrecciano senza mai risultare ridondanti o contrastanti fra loro e la tensione rimane fino alla fine.
C'è una frase a mio avviso emblematica di tutto il film che non vuole fare un finto e facile moralismo giornalistico come spesso accade quando si parla di queste tematiche, rivolgendosi infatti ad una sua giovane collega che non esita a tacciare le persone che all'epoca hanno visto e non hanno fatto nulla, lei le dice: tu che avresti fatto?
Forse alla fine si perde un po' e la storia prende una brusca accelerata... ma è l'unica cosa che si può recriminare al film.
Il titolo originale è Elle s'appelait Sarah, che, anche se questa volta la trasposizione in italiano non è agghiacciante come al solito, secondo me rendeva molto meglio e bisogna guardare il film per capirlo.


Tratto dall'omonimo romanzo di Tatiana De Rosnay

Voto: 8
view post Posted: 7/6/2013, 22:20     +1After Earth - Dopo la fine del mondo - Film di oggi
IPtlzLo

Titolo originale: After Earth
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Genere: Fantascienza
Durata: 100'
Regia: M. Night Shyamalan

Cast: Will Smith, Isabelle Fuhrman, Zoë Kravitz, Jaden Smith, Sophie Okonedo, David Denman, Lincoln Lewis, Kristofer Hivju, Sacha Dhawan, Chris Geere, Jaden Martin, Shawn Gonzalez, Gilbert Soto, Joe Farina, Jon Douglas Rainey, Corey Brown, Kimberly Villanova

Data di uscita: 06 Giugno 2013 (cinema)

----------------------------------------



Con questo film ho sperimentato per la prima volta la voglia reale di uscire dal cinema prima che finisse e se non l'ho fatto è stato solo perché non c'è stata la pausa tra un tempo e l'altro che mi desse lo spunto per fuggire a gambe levate.
E' la prima volta che non do peso al fatto di averci speso dei soldi, perché la cosa che mi dispiace più di tutti in questi casi è aver aperto il portafoglio per niente, non è certo la prima volta che mi capita di vedere un film che non mi piace , ma , anche in nome di evitare sprechi, nonché giudizi affrettati, sono sempre rimasta, ma questa volta giuro che me ne sarei andata senza rimpianti.
Però sono andata alla toilette tra uno sbadiglio e l'altro
Dopo questa doverosa premessa, è altrettanto doveroso spiegare il perché del mio tedio.
Innazitutto lo schema narrativo è una storyline impostata come fosse un videogioco , scelta discutibile, ma di certo toglie tutto il gusto di eventuali colpi di scena e fantasia alle vicende: c'è un ragazzo che si trova, da solo, a dover recuperare un oggetto per permettere a lui e al padre ferito, unici due sopravvissuti di una catastrofe, di essere recuperati. Ok , abbiamo già capito come va a finire e cosa succederà.
Il ragazzo viene guidato dal padre per mezzo di una trasmissione vocale, ed è equipaggiato con armi, kit di sopravvivenza vari e una tutina fashion che cambia colore.
Anche i tagli tra una scena e l'altra ricordano tantissimo quelli dei classici videogiochi, con il padre che gli chiede/ricorda quanta "energia" gli rimane e il flashback che ricostruiscono le vicende passate. Sembrava un misto tra Splinter Cell e Tomb raider.
Per non parlare di alcune stupidaggini di concetto che metterò rigorosamente in spoiler


La sorella per salvarlo , quando era piccolo lo mette dentro una specie di ampolla che evidentemente serve per isolare il rilascio di ormoni nell'ambiente ed evitare che i mostri li sentano... farne una più grande anche per gli adulti no???

Possibile che per uccidere i mostri usino ancora le spade e non si siano inventati un lanciafiamme , spara-raggio protonico , raggio della morte e raggi spacco tutto ???
O ancora inventarsi una tuta isolante ??

Ad un certo punto l'affare che doveva servirgli per sparare un raggio di posizione non funziona perché nello strato ionico ci sono delle interferenze.. ora io non sono una fisica , ma non capisco come sia possibile che salire su un vulcano attivo con il ferro fuso sotto i piedi non possa creare un campo elettromagnetico altrettanto interferente con l'aggeggino...



Voto: 4

Reinserita locandina


Edited by leonessa78 - 27/1/2016, 19:45
view post Posted: 21/5/2013, 18:47     +1La Bottega dei suicidi - Film di oggi
Il film parte veramente bene, incuriosisce indubbiamente, fino a 3/4 riesce a prenderti, ti spinge a vedere come finirà, a scoprire che piega prenderà la vicenda.
Purtroppo, l'ultimo quarto di film cala di tensione e sfocia in smielata bonarietà e in modo fin troppo semplice e repentino.
Nonostante questo non posso dare atto che la bottega dei suicidi è qualcosa di diverso, coraggioso anche a livello grafico e io tutto questo l'ho apprezzato.
Ho trovato anche molto adatte e orecchiabili le canzoni.
Voto: 7 -
view post Posted: 11/5/2013, 23:41     +1Red Lights - Film di oggi
Le red lights sono le note discordanti le cose che non dovrebbero esserci.
Ce lo spiega Margaret, una donna che avrebbe potuto fare tutt'altro nella vita, ma che decide invece di dedicarla allo studio e al conseguente smascheramento di quei fenomeni paranormali che strabiliano e ammaliano le menti meno preparate.
Io l'ho interpretato come un film di denuncia verso tutti quei cialtroni che si mascherano da santoni e che aggregano il consenso della collettività facendo leva sulle loro debolezze, sui loro dolori, promettendo guarigioni miracolose e successo nella vita, scucendo fior di quattrini con i loro spettacoli da illusionisti.
Peccato che poi il film tiri il sasso e nasconda la mano dato la figura del collaboratore della donna.
Il ruolo di quest'ultimo fa da contrappeso in modo tale che se ne possa uscire comunque puliti: denuncio i cialtroni ma non dico che lo possano essere tutti.
La realizzazione del film è veramente scarsa, piatta e la pellicola ha quei toni sbiaditi che tutto fanno, tranne l'atmosfera giusta. Il finale poi con Robert De Niro che urla in mezzo al palco " come hai fatto, come hai fatto!" è patetica e ridicola.
E' un peccato perché l'idea era buona, ma avere grandi attori da solo non basta.
Voto: 5
view post Posted: 26/4/2013, 08:25     +1Paris Express - Film di oggi
Mai sentito questo film
Ora siediti e spiegaci perchè l'hai visto :D
Non mi sembra un film da te!
view post Posted: 23/4/2013, 22:00     +1Le 5 leggende - Film di oggi
"Le 5 leggende" è un piccolo capolavoro con cui la DreamWorks Animation finalmente supera se stessa e, a mio avviso, da una seria spallata alla Walt Disney nel suo campo, quello della narrazione delle grandi storie fiabesche, quelle che scivolano nel cuore di ogni bambino rinchiudendosi a doppia mandata.
La forza del film non è tanto nella storia in sé ( tratta da una saga di William Joyce ), seppur in un certo senso originale, data la curiosa collaborazione di 5 miti, ah no leggende scusate, tendenzialmente lontane fra loro, ma nella rappresentazione visiva che centra in pieno il compito di portare in animazione il vero spirito allegorico delle vecchie favole, quelle che riuscivano con il potere di una immagine ad aprire un mondo fatto di pura emozione, di cui il bambino era il vero regista.
Vedere questo film per me è stato come sfogliare un libro illustrato di Pinocchio di Collodi, la grafica moderna si è piegata finalmente al messaggio e non è stata la prima donna isterica e presuntuosa di un teatrino barocco.
Insomma parliamoci chiaro: Shrek, Kung Fu Panda, Madagascar per quanto rivoluzionari all'epoca per un certo modo dissacrante di approcciarsi alle storie per bambini, sono spazzati via e declassati a " roba vecchia" , da questo spettacolo a tratti epico.
Non ho visto il film in 3D, ma ammetto di esserne incuriosita perché alcune scelte stilistiche , alcuni passaggi denotano chiaramente che il film è stato pensato per farci entrare dentro le pagine di questa fiaba al punto a volte di sentirne l'odore, il freddo e il calore.

Voto: 10

P.s. a me il cattivo sembrava tanto Beppe Fiorello :hehe:
view post Posted: 30/3/2013, 23:16     +1La principessa e il ranocchio - Film di oggi
questa sera lo hanno fatto in tv e l'ho rivisto volentieri.
Era la mia seconda visione e non posso che confermare quanto scritto all'epoca in apertura di topic.
Credo sia un film che può essere apprezzato da 2 generazioni nettamente opposte:
o i bambini al di sotto dei 10 anni, quelli che ancora non sono stati "deturpati" visivamente dall'animazione degli ultimi anni o dai trentenni in su quelli che ci hanno rivisto un misto di cenerentola & co soprattutto in certe scene un pò cupe e paurose.
Devo dire che forse l'unico neo è la colonna sonora, le canzoni infatti risultano un pò fracassone e non si ricordano, questo è decisamente un passo falso per un cartone che voleva fare della musica Jazz una delle sue colonne portanti.
Il mio voto però rimane 8 anche a distanza di anni.
view post Posted: 7/3/2013, 22:23     +1Pomi d'Ottone e Manici di Scopa - Film di ieri
Ho visto il film perché Daniela mi aveva regalato tempo fa il dvd, non lo conoscevo e non l'avevo mai visto prima.
Nel dvd c'erano anche alcuni speciali fra cui la realizzazione della colonna sonora ad opera dei fratelli Sherman, gli stessi di Mary Poppins , che raccontano proprio del fatto che i due film siano stati realizzati quasi in contemporanea tant'è che alcune canzoni pensate per Mary Poppins sono poi passate a questo.
Il film ha come come cornice la seconda guerra mondiale , vista dalle retrovie delle campagne londinesi.
La guerra da l'opportunità ad Eglantine Price, un'aspirante strega, di conoscere 3 bambini e insieme a loro anche qualcosa di più.
Si sente che le persone che hanno fatto nascere questo film sono le stesse di Mary Poppins, l'atmosfera , le canzoni, il dolce amaro delle vicende rappresentano il medesimo scheletro.
Di sicuro vale la pena vederlo, la partita di calcio poi non può non piacere a tutti!! :)

Voto: 8


P.S. tradurre la canzone che dice "the age of not believing" in "l'età del non mi cucchi" .. è terrificante...


view post Posted: 24/12/2012, 15:23     +1Deadfall - Film di oggi
jpg

Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Genere: Thriller
Durata: 150'
Regia: Stefan Ruzowitzky
Cast: Eric Bana, Olivia Wilde, Charlie Hunnam, Sissy Spacek, Kris Kristofferson

Trama:

I fratelli Addison e Liza sono in fuga con il bottino rubato in casinò durante un colpo andato storto. Nel frattempo Jay, tormentato ex-pugile, sta andando alla cena del Ringraziamento con i suoi genitori, June e Chet uno sceriffo in pensione. Cosa succederà quando i loro mondi si scontranno per colpa di uno strano scherzo del destino?


-----------------------------------


Lento all'inverosibile, noioso e di una banalità sconcertante.
Questo è purtroppo deadfall, nonostante la bravura incontestabile di Eric Bana.
Ma quando un film fa acqua da tutte le parti ( sceneggiatura , regia , montaggio ), c'è poco da fare e neanche l'attore piu bravo al mondo può fare la differenza.
Le storie di 3 famiglie che si intrecciano è a tratti ridicola, con scelte stilistice più che discutibili.
Tutta la prima parte è utile in caso di insonnia, si mette su la prima ora e si va giù in un sonno profondo assicurato, la parte finale si risolve in qualcosa di imbarazzante, oserei dire patetico.
L'unico spunto interessante sarebbe stato quello di approfondire la figura del protagonista, fratello scapestrato alla ricerca di un amore familiare che non ha mai avuto, che riversa sulla sorella amore e protezione a livello patologico in uno slancio di estrema protezione che si traduce in possessività estrema.
Ma di certo non era questo il modo di far venire fuori un personaggio così.
Voto: 4

Reinserita locandina

Edited by leonessa78 - 27/9/2015, 21:03
31 replies since 25/6/2005