Titolo originale: Iron Man 3
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Genere: Azione, Fantastico
Durata: 130'
Regia: Shane Black
Cast: Robert Downey Jr., Guy Pearce, Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Ben Kingsley
Produzione: DMG Entertainment, Marvel Studios
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 24 Aprile 2013
E siamo giunti al terzo capitole delle avventure del supereroe “di latta”.
Partiamo subito col dire che la sceneggiatura, pur rielaborata da Shane Black, nuovo regista del film, e da Drew Pearce, è basata sulla saga fumettistica “Extremis”, ancora inedita in Italia.
Torniamo per un attimo indietro nel tempo e analizziamo cosa fece la Marvel all’inizio. Tutto iniziò nel 2008 proprio con il primo capitolo di Iron Man e con L’incredibile Hulk (con un grandissimo Edward Norton), per poi arrivare nel 2011 al film su Thor e Capitan America, tutti riuniti poi nel crossover “The Avengers” del 2012. Bene, la storia si ripete. Iron Man 3 è il primo film prodotto dopo quello sui vendicatori, a breve uscirà il nuovo su Thor e quello su Capitan America e, poi vedremo. La cosa certa è che il progetto della cosiddetta “fase2” prevede la chiusura con un The Avengers 2.
Parliamo ora di Iron Man 3 nello specifico. La storia, come detto, è basata soprattutto sulla miniserie extremis, ma la combina con uno dei nemici, cartacei, degli USA, il Mandarino e inserendo le vicende narrate dopo l’avventura newyorkese con i Vendicatori. Aldrich Killian (Guy Pearce), visionario scienziato, grazie all’aiuto della bella Maya Hansen (Rebecca Hall) mette a punto un’arma, extremis appunto, per spargere panico e terrore negli USA. Toccherà a Tony Stark (Robert Downey Jr) rindossare i panni di Iron Man e mettere a posto le cose. Già, rindossare, perché, a parte il flashback che ci riporta a 10 anni prima dei fatti narrati, ci troviamo di fronte ad un Tony Stark ormai in pensione, in preda ad attacchi di panico e a lavorare alle sue armature come “hobby”, lasciando il posto di difensore degli Stati Uniti d’America al Colonnello, e amico di Stark, James Rhodes (Don Cheadle) che veste i panni (l’armatura) di quello che un tempo era War Machine, ribattezzato Iron Patriot. Tra scene di combattimento e scene al limite del comico (si, vi scapperà tanto da ridere), il nostro eroe vincerà ancora una volta.
Sarà facile notare la scelta di entrare più nel privato del personaggio, e, in parte, mi ha ricordato il Batman di Nolan, con le dovute proporzione (Nolan è un genio), anche per via di alcune ambientazioni cupe. La cosa davvero positiva di questo film è la riuscita campagna pubblicitaria, capace di creare aspettative nel pubblico e rendere un film mediocre quasi un capolavoro. Robert Downey Jr non si discute, quello che è discutibile è tutto il resto.
Se avete voglia di vedere un film senza troppe pretese, Iron Man 3 è il film giusto. Se, invece, cercate qualcosa di più impegnato, evitatelo.
PS. Forse in pochi ci faranno caso, ma nel film compare anche Bruce Banner. Inoltre, vi consiglio di non abbandonare la sala appena vedete i titoli di coda.
PPS. Sicuramente la locandina sarà da ridimensionare!!!
Attached Image: ironm