Ooh giusto giusto
Brava Niniel! Io l'ho visto, posso commentarlo?
davvero mi è piaciuto tanto. Amo molto il racconto di Stevenson e la storia del Dr Jekyll, la cui atmosfera nel film è stata resa benissimo. Così come il fulcro del racconto, cioè l'anima dilaniata del protagonista, egregiamente interpretato da Malkovich, che non si smentisce. Riesce addirittura a creare da solo due personaggi ben distinti, da una parte il maturo Jekyll, uomo stimato e giusto, razionale e sempre circondato dai libri e dalle provette ed immerso nei suoi studi sperimentali; dall'altra l'affascinante Hyde, passionale e brutale, frequentatore di ambienti malsani e bui. Grazie a Malkovich, sembra di avere a che fare con due attori diversi. La particolarità in più è la storia d'amore, che con il libro non c'entra niente, ma in realtà non disturba. Sarà perché io amo tutto quello che parla d'amore
specialmente quando si tratta di storie travagliate e sofferte come questa. Il personaggio di Mary è dolcissimo, e la Roberts lo interpreta molto bene. Una giovane donna che sorprendentemente è riuscita a mantenere un animo puro (quello di cui si innamora Jekyll) nonostante i soprusi e le violenze subiti dal padre e dalla povertà che ha caratterizzato la sua infanzia. La sua delicatezza, e la devozione al suo padrone dottore, sono in netto contrasto con la crudeltà di Hyde, dal quale pure è attratta (e lui da lei, come il male dal bene), anche se è per Jekyll che prova un tenero sentimento d'amore. Tutto questo, nonostante non presente nella storia originale, non va a sminuire né a distorcere il significato fondamentale del romanzo, anzi, volendo mette ancora di più in risalto il binomio bene/male, anima/corpo, passione/amore, valorizzando maggiormente la necessaria (auto)distruzione della parte malvagia Hyde. L'amore, si sa, può tutto più di tutto. Ed è infatti per amore di lei che Jekyll annienta Hyde, e quindi se stesso, in una sorta di redenzione finale.
Non è facile riportare un libro sugli schermi. Frears, che è un grande regista come ha dimostrato anche in altri film, anche stavolta ci è riuscito, aggiungendo alla storia, come suo tocco personale, il tema dell'amore, che, accentuando (e non adombrando) il dramma dell'eterna lotta umana tra bene e male, arriva a purificare l'anima e la coscienza del protagonista, e a conferire, inaspettatamente, ancora più interesse ad una delle storie più importanti ed innovative della letteratura.