Foxcatcher - Una storia americana

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view post Posted on 25/6/2015, 16:06     +1   -1
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Titolo originale: Foxcatcher
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Genere: Drammatico
Durata: 129'
Regia: Bennett Miller

Cast: Channing Tatum, Steve Carell, Mark Ruffalo, Sienna Miller, Anthony Michael Hall, Vanessa Redgrave, Tara Subkoff

Data di uscita: Cannes 2014
12 Marzo 2015 (cinema)

Trama:

Medaglie d'oro olimpiche nel 1984, Mark e Dave Schultz si preparano a difendere il titolo ai prossimi Giochi di Seoul. Tuttavia, Mark viene escluso dal gruppo degli atleti selezionati, proprio come suo fratello maggiore, e si sforza di allenarsi da solo. Mark ritrova la speranza quando il filantropo e miliardario John du Pont, intenzionato a mettere insieme la migliore squadra di wrestling in tutto il mondogli gli chiede di aderire al marchio wrestling di un nuovo club. Ma le illusioni paranoiche di Du Pont e la sua irrazionale volontà di garantire la vittoria degli Stati Uniti all'estero avranno la precedenza sulla sua generosità e gentilezza.

Fonte scheda film-up

Il film è tratto da una storia vera motivo xcui l'ho visto...e devo dire che mi ha lasciato di stucco..avevo capito che John du Pont nn fosse del tutto normale ma nn avevo capito che fosse psicopatico visto il finale che nn m'aspettavo nn conoscendo la storia.

Mark nn ho ben capito se ha saputo ovviamente cosa è successo al fratello,visto che nel finale nn si vede,ma si vede lui che pratica lo sport in altre sedi...che poi senza volere è colpa sua perché ha portato lui il fratello in quell'ambiente anche se poi ha capito l'errore tanto che lui è voluto andare via cosa che avrebbe dovuto fare anche Dave visto com'è andata a finire :(

X qnt riguarda gli attori complimenti a Steve Carrell e Mark Ruffalo che nn l'avevo mica riconosciuto subito che era lui Dave :P

Imperfezione nella locandina di cui ieri nn mi ero accorta xcui l'ho reinserita ihihih

Edited by leonessa78 - 26/6/2015, 18:04
 
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sandro74
view post Posted on 4/9/2015, 11:32     +1   -1




il film mi ha deluso soprattutto la regia.si atteggia a film d'autore con queste pause,passaggi naturistici. il regista sbaglia secondo me a dare troppo spazio al rapporto tra Mark e Dupont che ha degli aspetti morbosi quasi da servo e padrone. la smisurata urgenza di vincere,anzi di stravincere(conta solo l'oro nelle olimpiadi,solo il primo classificato x la madre) dell'Amerca negli anni della guerra fredda invade tutto il film. Carrell si trasforma in un Norman Bates 2.0,è palese il richiamo a Psyco nel rapporto con la madre,perfetto mentre i due fratelli finalmente si tolgono quell'aurea di bamboccioni che avevano in altri film x mostrare i buoni attori che sono
 
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1 replies since 25/6/2015, 16:06   15 views
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