Come promesso (in realtà mi hanno costretto
) prima che mi prendessi lì'influenza (mi potevo connettere solo dal tablet che non è il massimo della comodità per scrivere, poi di mio sono contrario al tablet ma visto che è un regalo...) ecco qua quello che penso del film di Dustin Hoffman, QUARTET
“Quartet” è il film d’esordio, alla regia, di un giovanissimo artista già protagonista di molti film… Dustin Hoffman.
Paragoni risulta difficile farne visto che è la sua prima regia. In generale possiamo dire che il suo lavoro non è male. Quello che è male è il tema, la trama e il fatto che un film del genere non è da “grande pubblico”.
Iniziamo dicendo che il film è l’adattamento di un’opera teatrale e, a mio avviso, il problema del film è proprio quello. Magari a teatro il tutto può avere il suo fascino, ma al cinema questo fascino non si vede.
Il tutto si svolge in una casa di riposo per “vecchie glorie” della musica lirica. Tutto fila liscio (troppo) per buoni 20 minuti tra prove di un concerto, per evitare la chiusura della casa di riposo. I problemi iniziano quando arriva, una nuova ospite, ex moglie di uno degli ospiti già presenti nella casa. Da qui quello che era iniziato come un piacere (solo per i protagonisti del film, non per gli spettatori), quasi un gioco, si trasforma in un casino con scontri tra i personaggi e con situazioni anche tragiche.
Il migliore della truppa risulta essere Billy Connolly, almeno lui qualche risata riesce a strapparla!!!
A mio avviso, e per i miei gusti, è un film da 3 (per essere buoni)
PS. Peggiori di questo c’è solo “Open Water”
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