| Che dire di questo film? Concordo con la sua inutilità, non se ne sentiva certo la mancanza e anche l'idea di aver provato nuove strade narrative e una diversa impostazione del personaggio un pò più ( ma neanche tanto ) sicuro si sé non rende giustizia a un film che, di certo, non verrà ricordato come il miglior film sull'uomo ragno. Cominciamo innanzitutto dalla scelta dell'attore principale. Andrew Garfield. Per me è stato decisamente fuori dalla parte, sia quando tentava di fare l'adolescente ingenuo della sua scuola, sia quando vestiva i panni del supereroe: sempre la stessa faccia monotematica, grinta pari a quella di un condannato a morte, espressività del tonno all'olio di oliva. Scelta sbagliata, attore troppo acerbo ( e non parlo di età , anche perchè ha quasi 30 anni, ma di esperienza ) per un ruolo così importante. Evoluzione e nascita del nuovo status di eroe. Ho trovato abbastanza fastidiosa la mancanza del passaggio dal Peter semplice studente con la passione per la fotografia, al Peter-spiderman. Mi riferisco in particolare a tutte quelle sensazioni , a quei pensieri , ai dubbi che dovrebbero venire ad un ragazzo che da semi-sfigato diventa l'eroe , unico salvatore dal male che minaccia l'umanità. E' tutto seplicemente un gioco, niente di più, avrebbe potuto trasformarsi anche lui in un mega ragno cattivo per quel che ne poteva sapere eppure continua a volteggiare come se stesse al circo. Ok, faccio un paragone con l'altro spiderman, ma solo per cercare di rendermi più chiara possibile. Anche quello è un film che affronta la tematica in modo leggero, anzi se vogliamo, il prodotto finale è più adatto ad un pubblico di super giovani-bambini, rispetto a questo , adatto ad un pubblico più adulto, ma il tema della responsabilità con il discorso chiave dello zio Ben, con il famoso dialogo in macchina prima di venir ucciso, basta, da solo, a dare maggiore responsabilità al ragazzo ed è talmente incisivo che rimane nella testa dello spettatore per tutto il resto del film. Mentre Spiderman volteggia da un palazzo all'altro sentiamo riecheggiare le parole dello zio Ben e ci immaginiamo che Peter , seppur giovane uomo, non stia facendo tutto per fare il figo e cazzeggiare con le ragnatele, cosa che invece sempra proprio fare questo Peter qua, in un film in cui manca totalmente la scena chiave di svolta personale e riflessione sulle proprie responsabilità, affidate ad un botta e risposta tra Ben e Peter che ha piu il sapore del classico rapporto adulto e adolescente ribelle. Non ci siamo. Il cattivo lucertolone. Che cos'è quell'affare???? Personalmente l'ho trovato ridicolo, sia come realizzazione grafica che come concept. Sembrava Hulk con la coda, decisamente poco intrigante. I cellulari. Vogliamo dare al nuovo Spiderman un taglio più moderno? Va bene , ok il cellulare e i pantaloni sotto al sedere, ma non staremo un pò troppo esagerando??? Se non ci fosse stato il cellulare Spiderman e Gwen non avrebbero potuto mettersi d'accordo per crerare l'antidoto, uhmmmm.... perchè allora non dotare l'aggegino spara ragnatele anche di un navigatore satellitare??? Decisamente troppo. Cosa salverei di questo film? La recitazione di Martin Sheen, decisamente un maestro rispetto agli altri.
Per me voto : 5
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