Il cigno nero

Quando leggo tante critiche positive su un film, mi sembrano sempre troppe, mi puzza sempre...

E infatti cosi è stato per me anche in questo caso.

E' passato qualche giorno dalla visione di questo film.

Cosa mi è rimasto? Cosa ricordo???
A me è rimasto il volto pietrificato di Natalie Portman che nasce come frigida e rimane frigida in tutte le sue epsressioni e tentativi di sintomatizzazione del male.
L'impostazione registica è quella visiva.
Pochi dialoghi,molta plasticità.
Perchè allora scegliere un'attrice come la Portman? Forse perchè era piu facile adattarla al ruolo perchè già studiosa di ballo e di costituzione prestante ( nel senso che si presta)?
Per me è stata una scelta infelice se consideriamo che a tutto ciò si aggiunge una sceneggiatura squilibrata: tutta la prima parte in cui prevale il " cigno bianco" è decisamente troppo lunga , lenta, l'intramezzo di passaggio sacrificato e il finale troppo precipitoso con troppi cambi di scena.
Io condivido la scelta di puntare su cosa vede la protagonista, senza sapere il suo pensiero, che intuiamo, ma l'unico vero momento in cui si vede il male, l'unico fotogramma che salverei di tutto il film si trova intorno al 50esimo minuto nella scena della vasca, quando lei ha un'allucinzione, esce si guarda la schiena allo specchio e si taglia le unghie ( come se tagliarsi le unghie risolvesse il problema.... anzi è l'esatto opposto... ma l'istinto di rimediare in quel modo prevale), ecco nell'istante in cui si guarda allo specchio mentre si taglia le unghie.... quello è il vero volto del male ( l'unico specchio del film che fa il suo dovere si trova qui ) che , un pò timidamente l'attrice riesce a ricreare... per il resto onestamente per me l'oscar era piu meritato all'impegno, notevole che al risultato....

Un'altra cosa che salverei del film sono le musiche e la loro sincronicità con il balletto... con la regia che si muove in mezzo ai ballerini, bello bello!

Il mio voto è 6
Diciamo che mi ha inquietato troppo poco per dargli di piu

Volevo solo precisare che io non mi aspettavo niente dai dialoghi, anzi , ho apprezzato la scelta di puntare solo sulla soggettività del personaggio, perchè credo che , visto l'argomento trattato, è , quanto meno un gesto di rispetto per chi ha questo male, senza lasciare spazio a nient'altro, il film direi che è quasi documentaristico, e io è una scelta che condivido in pieno, dico solo che avrebbero dovuto scegliere un'attrice piu capace di esprimere veramente cosa si prova...





Molti di voi maschietti avete un debole per la Portman , siete veramente in tanti e infatti quasi tutti siete offuscati dall'alone che vi lascia e non riuscite ad essere veramente onesti per le sue performance... scusamii non mi riferisco direttamente a te volevo piu generalizzare il discorso, però a me come attrice non mi ha mai detto piu di tanto... anche in V per vendetta l'ho trovata sempre un pelo sotto a quello che avrebbe dovuto veramente trasmettere... mio giudizio super personale...

Ma che a te non piaccia è un altro discorso io mi riferivo a chi piace e il discorso fatto al contrario è valido infatti non ho mai detto che non succeda la stessa cosa anche dall'altra parte...