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Il cacciatore Titolo originale: The deer hunter Nazione: Usa Anno: 1978 Genere: Drammatico/Guerra Durata: 183' Regia: Michael Cimino Cast: Robert De Niro, John Cazale, John Savage, Christopher Walken, Meryl Streep, George Dzundza, Chuck Aspegren, Shirley Stoler. Produzione: Michael Cimino, Michael Deeley, John Peverall, Barry Spikings ---------------------------------------------- Pur consapevole del fatto che sia considerato uno dei pilastri del cinema, non sono però purtroppo riuscita ad apprezzare veramente "Il cacciatore". Ho fatto veramente fatica a finire di vederlo e, se ne ho concluso la visione, è stato proprio in virtù del suo "curriculum". Il mio istinto infatti è stato quello di spegnere tutto dopo poche decine di minuti. Se posso infatti apprezzare lo spirito della pellicola ( che diciamocela tutta, comincia a palesarsi quasi a metà del film ), non sono veramente riuscita a fare altrettanto per quel che riguarda le scelte stilistiche e di montaggio. Tre ore di film non sono facili da gestire e la prima ora scorre via pesante come petrolio grezzo: non si può dedicare mezz'ora di film alla scena di un matrimonio in cui sostanzialmente non succede nulla, e la successiva mezz'ora a descrivere dinamiche amicali con uno stile quasi documentaristico. Inoltre il passaggio da una vicenda all'altra ( prima, durante e dopo il Vietnam ), avviene ogni volta in modo brusco come se improvvisamente si stesse guardando un altro film, senza un continuum narrativo. Sicuramente la parte migliore è la scena della roulette russa, veramente ben girata e che coinvolge molto lo spettatore che quasi sembra di essere lì, ad avere paura insieme ai protagonisti. Per il resto è tutto francamente piuttosto dimenticabile. Voto: 5 Pur rispettando il tuo giudizio,non la penso come te. La scena del matrimonio è stata fatta apposta per paragonare la vita dei protagonisti pre,durante e post guerra,passando da un clima di gioia all'inferno vero e proprio,quindi secondo me la scena del matrimonio è una delle più importanti del film perché come ho già detto Cimino critica così la guerra in Vietnam facendo vedere come ha devastato la vita di milioni di persone... |