Posts written by AdminAtuttoCinema

Ho appena finito di vederlo e , come quasi sempre accade, sono controtendenza rispetto a tutte le critiche che ho letto su questo film.
Premesso che ho un debole per Matt Damon che in questo film è strepitoso , io lo trovo un film perfetto che centra l'obiettivo primario: intrattenere e rapire lo spettatore ( almeno me ) , fino alla fine. Quasi due ore che scorrono veloci e colpi di scena... ad ogni cambio scena
Forse giusto l'epilogo è risultato un po' frettoloso, per il resto Elysium è un film di fantascienza di puro intrattenimento ad alto tasso di azione e adrenalina che, detta così sembra fare il verso ai film di fantascienza di Tom Cruise, ma qui c'è meno piagnisteo stucchevole e il protagonista è più vicino ad un lottatore di wrestling che ad un fighetto fresco fresco di manicure.
Voto : 8

La regina di questo film è decisamente la regia.
Questa alterna la soggettiva dello spettatore alla soggettiva della protagonista.
Nelle riprese esterne la prima si traduce in movimenti fluttuanti nello spazio, a darci la percezione di quanto sia per l'uomo ingovernabile l'atmosfera, la seconda invece se possibile è ancora più angosciante perché ci rendiamo meglio conto di come orientarsi e trovare un appiglio sia tutt'altro che scontato.
Doppio punto di vista anche all'interno dei moduli orbitanti dove una scena mi ha particolarmente colpito per l'immagine evocativa: quando la protagonista una volta toltasi la tuta, si chiude in posizione fetale e galleggia nel vuoto all'interno della cabina che sembra ricordare tanto un nascituro dentro la placenta.
Il secondo punto forte di questo film è la grandissima recitazione della Bullock che per me è stata una grande sorpresa, perché, per quanto l'apprezzassi nei suoi ruoli tipici nelle commedie, non avrei mai pensato potesse reggere così bene un ruolo decisamente più drammatico.
Infine il terzo punto forte del film è il fisico oserei dire spaziale dell'attrice su cui il regista del tanto criticato Herry Potter e il prigioniero di Azkaban, indugia a lungo sapendo di poter contare sulla perfezione umana, infatti ho già venduto la mia anima al diavolo per avere un fisico come il suo, all'istante e senza perdere l'amicizia con la cioccolata, la pasta e tutti i loro parenti.
Aspetto però di vedere la pellicola in lingua originale perché credo che il 50% del film sia da pesare con il doppiaggio perché è tramite la voce che si riescono bene a capire le emozioni dei protagonisti e si sa che noi italiani diamo sempre un valore aggiunto, quindi mi piacerebbe sentire se la Bullock e Clooney se la sono cavata altrettanto.
Anche per me è un bel 9

DATA USCITA: 06 febbraio 2014
GENERE: Commedia
ANNO: 2014
REGIA: Sydney Sibilia
SCENEGGIATURA: Sydney Sibilia
ATTORI: Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Pietro Sermonti, Lorenzo Lavia, Neri Marcorè, Stefano Fresi
FOTOGRAFIA: Vladan Radovic
MONTAGGIO: Gianni Vezzosi
MUSICHE: Andrea Farri
PRODUZIONE: Ascent Film, Fandango
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Italia
DURATA: 100 Min



Come molti di voi sanno non amo particolarmente i film italiani, ma essendomici trovata costretta alla fine ho ceduto e sono andata a vedere "Smetto quando voglio".
Il trailer devo dire che non mi ha fatto particolarmente ribrezzo, quindi ho scelto il meno peggio tra le proposte del cinema italiano per il week-end passato.
Questa era l'idea di partenza con cui ho acquistato i biglietti, ma mi piace ricredermi e questo è uno di quei momenti.
Sono a dir poco sorpresa dalla resa finale di questo film , che , udite udite, non solo non trovo per niente male, ma direi che è quasi tra i migliori film italiani dell'ultima decade.
Intendiamoci: non è un capolavoro e non si può certo accostare ad alcuni dei grandi titoli del nostro cinema, ma a mio avviso non ha niente da invidiare alle classiche commedie all'americana.
Sì, l'esordiente Sydney Sibilia stupisce, e parecchio.
Non c'è un'inquadratura sbagliata, sia per le riprese a lunghissimo campo, sia per quelle interne, e devo dire che anche l'audio è ottimo.
Una commedia dicevamo, ma una di quelle fatte "a denti stretti", perché il substrato sociale che viene raccontato è quanto mai pregno della tragicità della vita lavorativa di questi anni, in particolare di quella vita che non permette a brillanti laureati delle discipline più disparate, di trovare il posto che spetta o che spetterebbe loro in un paese , il nostro, che però non sa più cosa sia la meritocrazia.
Da qui l'idea del protagonista, un brillante Edoardo Leo, di sfruttare le conoscenze sue e dei suoi amici , anch'essi forgiati dei più prestigiosi titoli accademici, per sbancare il lunario fabbricando e spacciando una droga legale sulla carta.
Questo l'antefatto che porta ad un crescendo di eventi tragicomici e ad un epilogo finale che... non vi svelerò
Ottimi tutti gli attori, scambi di battute brevi , veloci e dinamiche.
Voto: 7

Edited by AdminAtuttoCinema - 10/2/2014, 22:42

io questo film lo vidi all'epoca, ma non so perché alla fine decisi di non commentarlo, forse ho avuto un po' di pietà..

Ho visto ieri qualche passaggio del film in tv... poi mi sono ricordata di averlo già visto, e molto probabilmente ne avevo visto solo qualche passaggio già all'epoca, non sono in grado di poter dare una valutazione obiettiva al film e non solo perché non ho finito di vederlo, ma perché a me le commedie così non mi piacciono proprio, le trovo molto insulse, e la recitazione di Hugh Grant se all'inizio può sembrare poter far la differenza, dopo un po' diventa stucchevole chiudendosi in una macchietta ripetitiva e fuori contesto.

Se l'obiettivo del film era quello di intrattenere lo spettatore, l'obiettivo è sicuramente centrato, ma a quel punto poteva benissimo essere catalogato come film d'azione perché non ha niente da invidiare alle assurdità di mission impossible.
Infatti a mio avviso la pecca più grande sta proprio nell'aver così tanto estremizzato la spettacolarità dall'averla resa ridicola e tutta la trovata finale che vuole alzare il velo sul vero burattinaio, perde di credibilità. Una su tutte la scena dell'inseguimento sul ponte che, se non sapessimo qual è la verità ci saremmo pure potuti far coinvolgere dal pathos del momento, ma che con il senno di poi è un'idiozia estrema.
La presunta love story pregressa tra due dei cavalieri è un qualcosa che sembra appiccicato lì tanto per dare una nota più intrigante al film, peccato che dà la stessa sensazione di aver preso un pugno in un occhio tanto è posticcia e poco significativa.
Mia nota personale che non inficia il voto finale: ho trovato estremamente irritante Isla Fisher, l'attrice che interpreta l'unica donna del gruppo e anche la sua doppiatrice che ha un timbro molto giovanile la trovo poco azzeccata.
Voto: 5

Grazie

ciao, il film l'hai visto?

l'ho notato anche io, non pensavo fosse passato così tanto tempo... pensa quanto mi sono dovuta convincere per vederlo

Eccomi, come al solito controcorrente, giusto per non sentirmi fuori posto..
Mi sono sforzata di vederlo perché , come dicevo, non amo i film western, ma ero troppo incuriosita anche dalle recensioni positive che ho letto, oltre che dal cast di un certo spessore.
Decisamente troppo lungo e pesante, la prima ora e mezza è un film la seconda un altro film, a discapito dell'epilogo ritagliato nell'ultimo quarto d'ora, striminzito e poco approfondito , come tutta l'impostazione del film faceva presagire.
Ho dovuto vederlo in 3 parti, in giorni diversi perché proprio non sono riuscita a farmelo scorrere piacevolmente.
Al contrario vostro io l'ho trovato un film molto tarantiniano e non solo per il sangue che scende copiosamente, vanitoso davanti alla cinepresa. Anzi oserei dire che definirlo un film western, nel senso classico del termine, è quanto mai azzardato.
Io credo che Tarantino abbia voluto fare il SUO film western e sicuramente ci è riuscito, perché è impregnato della sua mano ad ogni inquadratura, ma per me avrebbe dovuto quantomeno fare delle scelte diverse in fase di montaggio.
Purtroppo invece io DiCaprio che stimo tanto come attore, soprattutto nell'ultima decade, l'ho trovato fuori dal personaggio, forse sarebbe stato più azzeccato un attore di tipo diverso, diciamo più attempato e più rude, e me lo immaginavo anche più panzone
Per me è da 5

l' ho rivisto ieri sera in tv e confermo il mio giudizio positivo, film molto spassoso e divertente

eccomi qua ancora una volta ad essere controcorrente: a me infatti non è piaciuto più di tanto purtroppo, perché riversavo grandi aspettative su questo secondo capitolo.
Il primo mi era piaciuto tantissimo, più di quanto non fosse piaciuto alla media delle persone che leggevo o sentivo in giro, questo l'ho trovato sì molto simpatico, ma mancava qualcosa. Nonostante tante situazioni divertenti, l'ho trovato a tratti forzato e nel complesso un po' piatto.. anche i personaggi del cattivo e del cinese che vende parrucche a mio avviso escono poco dallo schermo e si dimenticano subito..
sicuramente è un buon film, adatto a tutta la famiglia e a trascorrere una serata piacevole, ma sotto il primo.
Voto: 6,5

Lo stanno dando ora su rai4 ne ho visti 10 min e mi sono bastati... ma che roba è ??? °_°

Trama del film After.Life:

Una giovane donna si trova tra la vita e la morte e l'impresario di pompe funebri a cui è stata affidata potrebbe decidere...

GENERE: Drammatico, Horror, Thriller
REGIA: Agnieszka Wojtowicz-Vosloo
SCENEGGIATURA: Agnieszka Wojtowicz-Vosloo, Paul Vosloo, Jakub Korolczuk
ATTORI:
Liam Neeson, John Luther Long, Christina Ricci, Josh Charles, Chandler Canterbury, Celia Weston, Shuler Hensley, Rosemary Murphy, Malachy McCourt, Luz Alexandra Ramos, Bill Perkins
Ruoli ed Interpreti

FOTOGRAFIA: Anastas N. Michos
MONTAGGIO: Niven Howie
MUSICHE: Paul Haslinger
PRODUZIONE: Lleju Productions, Harbor Light Entertainment, Plum Pictures
PAESE: USA 2009

fonte: comingsoon
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Se dovessi dare una definizione a questo film vi anticiperei già la mia personale chiave di lettura e quindi su quale dei due schieramenti interpretativi mi sono schierata: ragazza viva o ragazza morta?



Il film pare voglia essere una sorta di spunto per riflettere sulla propria vita, sulle cose non dette e sulle occasioni sprecate, ma a mio avviso lo fa nel modo peggiore, o meglio non ci vedo la necessità di dare una morale, poteva essere più un film puramente horror o puramente folle, invece i momenti di riflessione sembrano essere veramente troppo forzati, si potevano dire le stesse cose con più intenso e partecipe.
Film ideale per dare alimento alle proprie insonnie notturne
Voto: 6.5

Reinserita locandina

Edited by leonessa78 - 30/11/2014, 21:30

Il difetto principale è , a mio avviso, la parte inziale, i primi 5-10 min.
La presentazione della famiglia e della vita dei Croods risulta oserei dire antipatica e un po' fastidiosa, avviene tramite la narrazione della figlia che avresti solo voluto attaccarla al muro; e anche la prima vera scena della caccia all'uovo per me è pietosa.
E' un errore enorme fare il passo falso in apertura perché, mentre se sei al cinema sei costretto a vedertelo tutto ( a meno che non ti faccia piacere andartene e buttare i soldi del biglietto ), la visione in home video può essere interrotta e cestinata, pensando che tutto il film sia così.
E si farebbe purtroppo un grande sbaglio perché invece dopo, la narrazione e i personaggi diventano più fluidi e godibili e quando parte l'avventura vera e propria ci si diverte e ci si commuove anche.
E' tutto un crescendo di emozioni e risate, fino all'epilogo sicuramente un po' scontato, ma che tutti volevamo fosse così.
Il film è tutta una metafora di quelle che sono le paure umane e , come uno psicologo provetto, ti aiuta a trovare quel coraggio che a volte serve nella vita per non vivere per sopravvivere, ma per superare le paure, gettandosi a volte nelle situazioni anche se non sai se cadrai nel vuoto o vivrai "cavalcando il sole".
Dobbiamo cercare il nostro sole, quella luce che ci guida nell'oscurità della nostra vita.
Voto: 7.5 ma sarebbe potuto essere di più