Anno: 2004
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 131'
Regia: Michael Radford
Cast: Al Pacino, Lynn Collins, Jeremy Irons, Charlie Cox, Joseph Fiennes, Kris Marshall, Zuleikha Robinson, Allan Corduner, Gregor Fisher, Tony Schiena, John Sessions, Radica Jovicic, Julian Nest
Il nobile squattritano Bassanio vuol fare la sua proposta di matrimonio alla bella Porzia e chide un prestito la suo amico il ricco mercante Antonio, che purtroppo si ritrova senza denaro visto che lue ricchezze sono in giro per mare. Allora chiedono un prestito all'usuraio ebreo Shylock che nutre un odio profondo per Antonio, mette cosi una clausula che se non verrà ristituito in tempo il denaro come penale avrà dirirtto a una libbra della carne di Antonio.
Vedendo questo film non si puo che provar odio per il perfido usuraio ebreo interpretato magistralmente da Al Pacino, che pur di togliere una libra di carne vicino al cuore non esita a rifiutare il doppio del debito, tutto per l'odio che prova per il buon Antonio interprtetto altrettanto magistralmente da Jeremy Irons, che invece sprizza bontà da tutti pori. attorno a loro ruotano tutti i vari personaggi, da Bassiano che cerca di conquistare Porzia, a Jessica l figlia di Shylock che vuole fuggire dal padre, agli amici di Bassanio di cui uno appunto si innamora di Jessica. Per finire con il processo dove l'usuraio pretende la libbra di carne.
I costumi son stupendi ma in questo film non posso non menzionare un grandissimo doppiaggio.
Voto 7,5
Reinserita locandinaEdited by leonessa78 - 1/12/2014, 11:47
), ho un debole per Pacino; 2) al primo anno di università, mi ero dovuta sciroppare lo zio William (Shakespeare) in lingua originale -- che non corrisponde esattamente all'inglese contemporaneo, né per quanto riguarda il lessico, né per quanto riguarda la concezione dello stesso. Indi per cui, il mio parere è sicuramente falsato e la mia recensione da prendersi con le molle, ma lodo questo film anche e soprattutto per la figura - e l'interpretazione che ne è stata resa - dell'usuraio ebreo, odiosamente adorabile nella sua grettezza, nel suo senso primitivo di giustizia, nella sua rabbia - tutto sommato - onesta.